La gita alcolica (dei bambini)

Oggi la bambina è andata in gita con la scuola: visita guidata alla Cantina Sociale Vinagro (il nome è di fantasia, il fatto è vero) e da giorni le mamme sulla chat di classe su WhattsApp si scatenano con commenti simpatici e spiritosi sull’eventuale recupero figli da scuola in condizione di brillitudine per gli assaggi o gli aperitivi somministrati in azienda.

Facciamo un passo indietro. Quando ho fatto io le scuole elementari a Bari, la scuola ci portava in visita allo stabilimento della mitica Peroni, un must per i baresi. Spiegazione dell’acqua, la fermentazione, il malto, il luppolo, eccetera. Poi tutti in sala mensa per il pezzo di focaccia al pomodo. Altro must.

La focaccia barese, semplice e genuina. La vera colazione da campioni!

E, prima di andare via, la direzione consegnava a ciascun bambino una busta di plastica con dentro cinque lattine di birra diverse: la classica, la young, la rossa, la triplo malto, la premium. Saluti finali e felice rientro.

Ora. A quei tempi, avere una lattina a testa (e parlo di lattina di Fanta, Sprite, Coca…) per un bambino del Cep era decisamente un privilegio raro, roba che accadeva soltanto ai matrimoni e nemmeno sempre. Quindi immaginate quale fascino! quale ammaliatura! potevano provocare quelle fresche lattine a disposizione quale dotazione individuale.

Una volta a scuola, poiché l’orario d’uscita era ancora lontano e il clima era decisamente quello delle feste, le maestre decisero di lasciarci liberi di scorazzare nel parco della scuola. Mentre noi bambini piccoli giocavamo a nasconderci e ad acchiapparci, la sete e l’euforia ci convinsero ad aprire e a scolarci a una ad una tutte le lattine di birra che avevamo.

Birre per bambini. A ciascun bambino veniva consegnato un sacchetto con cinque diverse birre in lattina. Effetti sorprendenti!

Fatto vero. Non sto scherzando. Del resto: vi ho mai preso in giro?

Prima dell’arrivo di nonni e genitori, ricordo scene bucoliche: bambini stesi sotto gli alberi, altri che si rotolavano nella terra, piedini che spuntavano dalle siepi, bambini che barcollavano e si picchiavano. Poi non ricordo molto altro.

I grandi non batterono ciglio quando ci vennero a prendere («Vabbé tanto è birra, mica vino…») perché a Bari la birra è una bevanda per tutti.

Mia figlia sta andando alla Cantina Sociale. Tornerà sobria?

Cin cin!

 

Michele Lamacchia

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2 pensieri su “La gita alcolica (dei bambini)

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