Quaranta termini ed espressioni che per evoluzione linguistica, per sovraesposizione (o semplicemente perché fanno cacare), non dovranno sopravvivere al 2016 (l’elenco è in costante aggiornamento):

1) adoro;

2) aiutatemi a dire;

3) attenzionare;

4) buongiornissimo;

5) caleidoscopio;

6) cartina al tornasole;

7) ciaone (con o senza “proprio”)

8) Come-Se-Non-Ci-Fosse-Un-Domani;

9) downloadare;

10) emozionale;

11) …errimo (“bellerimo”, “tristerrimo”, “buonerrimo”, eccetera);

12) escile/escilo;

13) esclusivo;

14) esperienziale;

15) faccialibro;

16) grazie di esistere;

17) immaginario collettivo;

18) interfacciarsi;

19) …ino/ina (cinemino/pizzino/ecc.);

20) lasciatemi dire;

21) location;

22) lol;

23) ma anche basta;

24) ma anche no;

25) mostro sacro;

26) (capelli/occhiaie/cosce/sushi) …ne abbiamo?;

27) nella misura in cui;

28) oggi così;

29) performante;

30) perplime;

31) piaciare;

32) proattivo;

33) …e quant’altro;

34) senza… (casa/macchina/culo/minne ecc. per sottolineare invece una evidente, grossa quantità/dimensione di);

35) situazionale;

36) spaccato;

37) tempistica;

38) (doccia/squat/birra/corsetta) …time;

39) top;

40) un suo perché.

E voi? Ne avete altre da segnalare? Quali di queste espressioni infestano il vostro linguaggio quotidiano? Riuscite a non dire “Assolutamente sì” e “Assolutamente no”? Un-buongiorno-per-tutto-il-giorno!

 

Michele Lamacchia

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