Pezzi di memoria.

  http://stodelirando.com/2012/03/20/pezzi-di-memoria/ (sottofondo musicale suggerito: The Doors – Alabama song – Whiskey Bar) Il tipo, che diceva di chiamarsi una volta Jean Claude, un’altra Duchamp, un’altra Gérard o Depardieu, mi chiese venticinque franchi per la micro-consumazione e altri sedici per la lettura. «Mi pare un po’ troppo, monsieur» dissi quasi senza alcuna voglia di polemizzare, ancora la bocca di crème brûlée, «Per dessert e pochi minuti di pagine stropicciate, mi chiede quasi quaranta franchi…» «Quarantuno, per l’esattezza» mi corresse l’omino a righe «Dimentica il gelato al gusto pomodoro che ho provato a farle assaggiare» il vivace signore che diceva di … Continua a leggere Pezzi di memoria.

Chi si ferma è perduto (sempre e per sempre) [Free24 #32]

Chi si ferma è perduto (sempre e per sempre). “Cati piru ca ti mangiu” (proverbio popolare) – “Chi non ha voglia di lavorare non dovrebbe avere nemmeno voglia di mangiare” (cit.) Io ho avuto mazzate. Ho sentito il freddo. Ho provato la fame. Io ho dormito nei treni, ho dormito per terra, ho rinunciato a dormire, ho gridato nel buio, ho pianto di rabbia. Ho mangiato patate, ho provato di tutto, ho consumato le scarpe, ho chiesto qualcosa, ho anticipato la sveglia, ho viaggiato nascosto, ho strappato giornali, ho strappato le erbacce, ho potato gli alberi, ho buttato i rami … Continua a leggere Chi si ferma è perduto (sempre e per sempre) [Free24 #32]