

Crossroads, sintesi magistrale delle nostre crisi.
Amiche e amici, come state? Io sto bene, alleluia alleluia! Sono qua a parlare dell’ultimo romanzo di Jonathan Franzen, pubblicato in Italia da Einaudi. La brutta notizia è che è finito (sob!) la bella è che presto arriverà la seconda … Continua a leggere Crossroads, sintesi magistrale delle nostre crisi.

La città del Male (una non-recensione)
Come avere immerso una mano nello Stige e sentirla ancora gonfia d’ombra. Esiste una malvagità dei luoghi? Si può parlare di persistenza fisica del male dopo che è stato consumato? O è solo suggestione? Amiche e amici come state? Io … Continua a leggere La città del Male (una non-recensione)

Scrivere
Scrivere è un atto di speranza. È un mezzo per trasformare il caos in ordine, per mettere in dubbio le convinzioni e le supposizioni altrui, per … Continua a leggere Scrivere

Lettere alle mie figlie. #1 Fasten your seatbelt, preparation for birth.
Care bambine, amori miei. Sì, ragazze, ormai. Ma siete le bambine mie per sempre. Vi volevo raccontare non di quello che sapete, che vedete, di tutti i momenti belli che passiamo insieme e di cui, da quando ci sono i … Continua a leggere Lettere alle mie figlie. #1 Fasten your seatbelt, preparation for birth.

Una visione positiva.
Amici e amiche, come state? Io così. Oggi però mi sono voluto dare una botta di positività leggendo questo non-so-come-chiamarlo giornale, dazebao, manifesto realizzato con la partecipazione di più di centocinquanta (solo quelli che ho contato io) tra artisti, ecologisti, … Continua a leggere Una visione positiva.

Il sottile confine tra realtà e verità
“Perché la verità non esiste. Esiste esclusivamente ciò che si vuole, questo l’unico dato. La discussione può partire solo da qui, da cosa si sta davvero cercando” Amiche e amici, come state? Ho appena chiuso, ero al telefono con un’amica. … Continua a leggere Il sottile confine tra realtà e verità

Bianco è il colore del tutto
Amiche e amici, come state? Qualcuno mi ha fatto trovare dentro il libro che sto leggendo (in alto) una foto con le mie (all’epoca) bambine. Ho pianto. E ho continuato a versare lacrime leggendolo: Bianco è il colore del danno, di Francesca Mannocchi pubblicato da Einaudi. È una storia cruda, dura, scritta in modo asciutto, potente e coraggioso. D’altronde, siamo di fronte alla malattia, e a una di quelle malattie che non guariscono mai. A chi ha avuto direttamente a che fare con le lunghe degenze, con le lunghe attese, con il dolore della lenta degenerazione questo libro farà ancora … Continua a leggere Bianco è il colore del tutto

Splendido spledente (Shiney SHINE)
Amiche e amici, come state? Io splendido splendente. Ho visto per voi (e per me, obv) la mostra SHINE di Jeff Koons a Palazzo Strozzi fino a tutto gennaio 2022. Annunciata come la più vasta esposizione dedicata all’artista più pagato … Continua a leggere Splendido spledente (Shiney SHINE)

Il Salento che non credi (una non-recensione)
Amiche e amici, come state? Io disturbato. Sapete cosa ha fatto la pandemia? Ci ha risparmiato tutta quella tarantella di tamburelli che ci salutavano a ogni angolo delle strade di tutti i 96 comuni del Leccese. Cosa che, insieme a … Continua a leggere Il Salento che non credi (una non-recensione)

Trova qualcuno che ti ami e ricomincia da capo.
Amiche e amici, come state? Io ho appena smaltito una quarantena auto-imposta e senza nemmeno un panettone in casa. Ultimo libro (in ordine di tempo) letto del 2021: Qualcuno che ti ami in tutta la sua gloria devastata di Raphael Bob-Waksberg, pubblicato da Einaudi. Ci tenevo molto a rapportarmi con la scrittura di questo autore che, come sceneggiatore, mi ha scosso oltremodo e dico davvero. Ed ecco qui il suo esordio. Entrando nel vivo, il racconto Noccioline salate del circo, lo giuro su Dio, una paginetta e mezza che da sola ti fa una sintesi di quello che stai per … Continua a leggere Trova qualcuno che ti ami e ricomincia da capo.

Bravuomo, lo apprezzo molto.
L’amore è tenere una mano con una mano e riuscire a distinguere più no quale mano Amiche e amici, come state? Io in hangover. Perché ho appena finito L’amore non apprezzo (e altre questioni scontate), una compilation di Arsenio Bravuomo per Neo Edizioni e devo farmi passare la botta. Non è (per me) una raccolta di poesie: è musica, barattoli rotolanti, nuvole di fumo e fiato, struggimenti di amori non corrisposti o fraintesi, posaceneri pieni da non vederne il fondo. E Negroni, Negroni a pioggia. Per me non è poesia, ma una specie di musica. Ha il ritmo e il … Continua a leggere Bravuomo, lo apprezzo molto.