Avrei voluto un padre

Avrei voluto un padre, che mi avesse insegnato qualcosa, che mi avesse incoraggiato, che mi avesse indicato una strada, non dico LA strada, ma UNA, che mi avesse seguito negli studi, che avesse giocato con me, che si fosse lasciato prendere in giro, che mi facesse vincere a braccio di ferro, che mi avesse insegnato ad andare in bicicletta, a tirare i rigori, a farmi la barba, a trattare, a parlare con le persone, che mi rimboccasse le coperte, che si alzasse per primo alla mattina e che andasse a letto per ultimo la sera, che si svegliasse per me … Continua a leggere Avrei voluto un padre

Siete schiavi: quello che non potete fare.

– Non potete svegliarvi quando vi pare. Spesso neanche andare a dormire quando vi pare. – Non potete fare qualcosa di diverso, qualunque cosa, dall’andare in ufficio tutte le mattine. Per senso di dovere, spesso, anche di sabato e domenica, oppure le mattine in cui avete la febbre. – Negli Usa sono in pochi ad avere sette giorni di vacanza l’anno. La maggior parte non ha neanche quelli. Da noi, in Europa le ferie sono più lunghe. A volte tre o quattro settimane su cinquantadue. Giorni entro cui dovete fare le vacanze, divertirvi, etc. A comando. Quei giorni li stabilisce il mercato, … Continua a leggere Siete schiavi: quello che non potete fare.

Entro nel Sistema

“Cercavo costantemente di capire che cosa mai mi rendesse così colpevole e mi punisse così terribilmente, finché un giorno scrissi una supplica allo sconosciuto autore delle mie sofferenze, al ‘Persecutore’, per sapere finalmente che cosa avessi commesso; ma poiché non sapevo a chi indirizzare questa lettera la stracciai. Qualche tempo dopo scoprii che il persecutore non era altri che il congegno elettrico, cioè il ‘Sistema’ che mi puniva. Lo concepivo come una vasta gerarchia mondiale, che inglobava tutti gli uomini e alla cui sommità vi erano quelli che comandavano, che davano punizioni, rendendo colpevoli gli altri. Ma anche essi erano … Continua a leggere Entro nel Sistema