Amiche e amici, volevo dire che dalla notte scorsa diluvia come non mai e, come ho detto nel mio haiku a schema libero delle mezze stagioni,
“Le fasce orarie.
Si sta come d’autunno
tra morti di freddo
e chitemmorti di caldo”
Mi chiedete a che punto è il libro in uscita (giustamente, molti di voi hanno potuto scaricare l’anteprima e ora vorrebbero saperne di più): “Doppie punte” è stato ripreso in carico dalla casa editrice e ora è sottoposto a un check up che quelli bravi chiamano “editing“. Dopo l’editing tornerà da me che lo accarezzerò, lo coccolerò altri pochi giorni (sic!) e poi potrà essere dato alle stampe. Come un figlio che torna dalla leva militare, ma poi “vai a lavorare, vai!” (a calci nel c.).
Nel frattempo mi dicono, nella mia incredulità, che il mio racconto “Liù, le bionde trecce e il mare ne.” sia stato selezionato da Satisfiction e Bookmark Literary Agency per la pubblicazione (YEEEH!). Appena sarà pronto vi spammerò in merito.
Io continuo a scrivere, nonostante i tuoni. In questo momento sto portando avanti il racconto di uno che si innamora di una giapponese ma che lui non sa distinguere dalle altre giapponesi (no, non credo sia così brutto e fetente: lo spiegherò meglio poi), riguardo insieme a tecnici esperti delle lingue e della narrazione la traduzione di NERO (che non è “BLACK”) in inglese e, in base all’umore, metto mano al prossimo romanzo nuovo-più-nuovo.
In attesa di portare al pubblico “Doppie punte” vi invito a leggere un assaggio di “Autogrill” riportato qui dalla maga Alessandra Minervini.
P.s.: mi arrivano proposte di collaborazione al sito da parte di autori nuovi. Se volete , scrivetemi in mail usando il modulo sotto (guarda com’è facile!):
e presentatevi ufficialmente: ho un piano.
Grazie a tutti, vi adoro e vi saluto.
A presto.
Michele
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