
Amiche e amici, come state? Io bene, anche se per ragioni legate alle consegne da fare (sto scrivendo e chi scrive ha le scadenze, come l’Imu, la Tari o le mozzarelle) ho un mal di testa che mi acceca. Mi rammenta di quella volta che a scuola avevo una forte emicrania. Il mio prof di religione intanto diceva che l’omosessualità è una malattia, al che io gli chiesi se potevo andare a casa perché mi sentivo un po’ gay. Disse di no.
A proposito di questioni di genere e di studenti: oggi vi segnalo il saggio di Juno Dawson, Questo libro è gay, edito da Edizioni Sonda. In realtà, è molto più che gay: è una divertente spiegazione (con tante illustrazioni) circa le differenze di genere sia dal punto di vista sociale che biologico (come identificarle e superarle), gli stereotipi e come smontarli, come affrontare il delicato momento del coming out e, non ultimo, come affrontare (e sperimentare) la sessualità in sicurezza (cosa che dovreste fare tutti ma che vi ostinate a delegare ad amici che si atteggiano e a siti pop-porno).
Un testo per tutti, perché (che lo si voglia o no) tutti i ragazzi prima o poi attraversano il momento in cui si pongono certe domande. Nel libro sono riportate numerose testimonianze di chi ha dovuto affrontare dubbi, paure, preoccupazioni, discriminazioni. Come uscirne? Il libro di Dawson può essere un buon compagno (che porterei anche nelle scuole e non solo per fare dispetto al mio prof di religione) che può aiutarti a stare bene nella tua pelle, qualunque essa sia. Perché parla di noi e, prima di tutto, non esiste un’etichetta di “normale” o una di giusto o di sbagliato: esistono le persone.
Se volete fare un regalo ai vostri figli, oltre all’indipendenza e all’autonomia (cose okay, indispensabili) insegnate loro a non avere pregiudizi.