Una cosa che comincia per L
Esce in eBook “Una cosa che comincia per L” una “playlist” di racconti selezionati per il Primo Concorso di Narrativa Breve Satisfiction e tra questi IL MIO! 🙂 Continua a leggere Una cosa che comincia per L
Esce in eBook “Una cosa che comincia per L” una “playlist” di racconti selezionati per il Primo Concorso di Narrativa Breve Satisfiction e tra questi IL MIO! 🙂 Continua a leggere Una cosa che comincia per L
Amiche e amici, volevo dire che dalla notte scorsa diluvia come non mai e, come ho detto nel mio haiku a schema libero delle mezze stagioni, “Le fasce orarie. Si sta come d’autunno tra morti di freddo e chitemmorti di caldo” … Continua a leggere Lavori a Carino Scalo
Ti whatsappo la scuola. Con l’inizio dell’anno scolastico, non bastassero le ansie standard dei nostri figli, siamo subito travolti dalle paure ipocondriache dei genitori. Nell’era pre-digitale i genitori salutavano i figli fuori dalla scuola per poi salutarsi tra loro e … Continua a leggere Ti whatsappo la scuola
Caro McKenzie, ci sono più livelli cognitivi – lo sai, mi flippo spesso su questa storia dei livelli, da quando i primi Freud, i Joyce, gli Svevo, le Woolf, i Piovene, i Berto, i Faulkner, i Pirandello e gli altri – e questi si intersecano spiralitosi, confondendo le percezioni sensoriali vere e proprie con quelle derivanti dalle esperienze personali individuali e quelle delle conoscenze e insieme danno vita ai collaudati e caotici, normalmente senza troppo capo né coda che tanto hanno fatto godere strizzacervelli e strozzapreti allo stesso tempo e in modi diversi, “Flussi di coscienza”, (…) per riuscire (o dovere riuscire) a trovare un senso a quello che un senso non ha: giustificare, ad esempio, certi atteggiamenti borderline (termine – che bello – abusato, che sta ad indicare tutto quello che NOI percepiamo come al limite dell’accettabile, dello “standard”, in positivo o negativo), certi sogni borderline. E certi post in certi blog (blog > blob). Che può essere tutto e può essere niente. Tutto e niente. Appunto: border
“Alcuni vocaboli inventati sono forse tentativi ironici di dare un lessico ‘giovane’ e divertente, ma il risultato è goffo e poco piacevole da leggere. Il tentativo di essere ‘originali a tutti i costi’ ammazza una buona idea peggio di una … Continua a leggere Libri: se a decidere è la Community
D.: Caro Michele, a giugno ci saranno le elezioni e sebbene prima avessi una vaga idea su chi votare, adesso che hanno ufficializzato le liste non so più come fare! Tu come ti regoli? Grazie, ti seguo sempre con interesse … Continua a leggere Elezioni: chi votare?
Quaranta termini ed espressioni che per evoluzione linguistica, per sovraesposizione (o semplicemente perché fanno cacare), non dovranno sopravvivere al 2016 (l’elenco è in costante aggiornamento): 1) adoro; 2) aiutatemi a dire; 3) attenzionare; 4) buongiornissimo; 5) caleidoscopio; 6) cartina al … Continua a leggere 40 espressioni da dimenticare
Cari lettori, come tutti gli anni assisto con sgomento e orrore allo scempio che viene fatto, a cominciare dal web, nei confronti della Festa del Papà . Quello che, sfortunatamente, in pochi ricordano è come effettivamente è nata questa celebrazione, oggi … Continua a leggere La verità sulla festa del papÃ
Alcune frasi che mi sono sentita dire nel corso della vita. Solo alcune. “Tu non puoi giocare a pallone, sei femmina”. Bambino di 6 anni. “Sei la più brava della classe solo perché le femmine sono più studiose, ma non … Continua a leggere Festa della donna: sapete dove potete infilarvi gli auguri?
D.: Caro Michele, mi considero una persona affatto all’antica, dalla morale solida e aperta ai cambiamenti della società . Personalmente sono favorevole al riconoscimento dei diritti civili per le coppie omosessuali, ma nutro qualche perplessità verso l’adozione di bambini da parte … Continua a leggere Adozioni gay: questione di modelli
Scrivere è un atto di speranza. È un mezzo per trasformare il caos in ordine, per mettere in dubbio le convinzioni e le supposizioni altrui, per … Continua a leggere Scrivere
Quando ero piccolo, giocando davanti a casa della nonna, mandavo spesso per sbaglio apposta il pallone dall’altra parte della strada. La nonna abitava di fronte a un distributore della … Continua a leggere Carnem levare: siamo in evoluzione, facciamocene una ragione.